Consigli su quando e perché mangiare la verdura.

Quando si parla di alimentazione, siamo ormai tutti consapevoli dell’importanza di una dieta varia ed equilibrata, che ci permetta di assumere tutti i diversi principi nutritivi di cui il nostro organismo ha bisogno durante la giornata. Tra questi, un posto di rilievo spetta alle fibre, all’acqua e alle vitamine contenute nella verdura, soprattutto se scelta fresca e di stagione.

E’ pure vero che mangiare verdura non piace a tutti e convincere soprattutto i bambini a mangiarla è spesso un’impresa eroica! Non facciamoci però scoraggiare, ma guardiamo alla verdura come ad un “cibo-jolly”: una varietà infinita di tipi di ortaggi e altrettante diverse preparazioni possono renderla gradevole un po’ per tutti e permetterci di abbinarla sia a proteine che a carboidrati, arricchendo considerevolmente la nostra alimentazione.

Andiamo dunque a vedere come, quando e perché integrare la verdura nella nostra dieta.

La verdura cruda

Una buona pratica per assumere verdura cruda è quella di mangiarne una porzione prima di cominciare il pasto, come entrée se vogliamo: potremmo ad esempio preparare una bella insalata mista, che includa anche verdure tagliate finemente (per essere meglio digerite) e qualche seme oleoso, come noci, mandorle o pistacchi. Come mai prima del pasto e non, come da tradizione, come contorno per un secondo? Le fibre contenute nelle verdure crude, se assunte prima di ogni altro alimento, si legano all’acqua presente nel nostro intestino e formano una sorta di “gel” che rallenta l’assorbimento del glucosio (lo zucchero!) nel sangue. A sua volta, una bassa glicemia (ossia la concentrazione di glucosio nel sangue) limita la produzione di insulina, aiutandoci a non accumulare grasso corporeo. Ecco quindi come la verdura cruda ci può aiutare a controllare il nostro peso e a sentirci meglio con noi stessi, oltre che più energici.

Oltre a questo effetto benefico, ve n’è un altro, forse ancora più importante, anche se meno conosciuto: i principi nutritivi contenuti nella verdura fresca, cruda e di stagione, sono fondamentali per combattere l’eccesso di radicali liberi, elementi dannosi che si formano naturalmente per cause interne all’organismo o la cui produzione viene indotta con comportamenti scorretti, come il fumo di sigaretta o l’alcool, e che possono contribuire all’insorgenza di patologie croniche gravi, come il diabete, il cancro o malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.

La verdura cotta

Anche le verdure cotte svolgono un compito molto importante per il nostro organismo: il carotene che esse contengono sollecita le cellule a produrre tutte quelle sostanze che aiutano a mantenere in buona salute la matrice extracellulare, ossia quel “mare” composto di acqua e altri elementi in cui sono immerse le nostre cellule. Dallo stato di salute della matrice extracellulare dipende quello delle cellule: mantenere l’equilibrio in questo delicato sistema è fondamentale per evitare l’invecchiamento o la morte delle cellule stesse. Le verdure cotte favoriscono l’armonia di questa struttura, fornendo i nutrienti necessari alla salute delle cellule e della matrice.

Impariamo quindi a vedere la verdura come un alimento fondamentale per mantenere il nostro organismo in buona salute, scegliendo di includerla quotidianamente nei nostri pasti, cruda o cotta, accompagnata da una bella bistecca o in un buon sugo per la pasta.

Se vuoi saperne di più sugli effetti benefici dei cibi crudi e freschi e vuoi capire come scegliamo gli alimenti che mangiamo, leggi anche il mio articolo “Quali criteri usi per scegliere il tuo cibo?”.