Sia l’obesità che il sovrappeso rappresentano ancora oggi un problema molto serio per la salute della popolazione mondiale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la principale causa dell’aumento di peso è il consumo di cibi altamente grassi e ad elevato indice calorico.

Le persone in sovrappeso, purtroppo, hanno un maggiore rischio di sviluppare diabete, ictus o infarto. Inoltre, per esse, è maggiore la probabilità di manifestare anche altri tipi di disturbi, come quelli digestivi (e.g., reflusso), respiratori, articolari (e.g., artrosi), ginecologici (e.g., ovaio policistico, problemi in gravidanza, etc.), sessuali (e.g., impotenza), etc.

Ovviamente, il percorso di dimagrimento è spesso lungo e faticoso e richiede molta buona volontà, impegno e costanza. Indubbiamente non è semplice riuscire a cambiare le proprie abitudini alimentari, soprattutto se da tempo si è abituati a mangiare senza prestare attenzione alla qualità del cibo ed a quanto esso sia “sano” per l’organismo.

Attraverso un recente studio pubblicato nella rivista scientifica Psychology & Health, è stato dimostrato che per riuscire modificare il proprio regime alimentare ed ottenere dei risultati a lungo termine è importante focalizzare l’obiettivo giusto.

Nello specifico, la ricerca ha analizzato per 6 settimane il comportamento alimentare di un campione di donne in sovrappeso, di età compresa tra i 19 ed i 77 anni, che volontariamente avevano deciso di iniziare una dieta dimagrante.

Dai test, è emerso che concentrando la propria attenzione sul processo (ovvero sul comportamento alimentare) piuttosto che sull’obiettivo (la perdita di peso), è stato possibile raggiungere più facilmente i risultati attesi.

Questo, secondo i ricercatori, è accaduto perché la componente psicologica è fondamentale per riuscire a mantenere nel tempo delle abitudini alimentari sane e corrette.

In effetti, le abitudini alimentari spesso derivano da una routine di comportamenti quotidiani che rispondono a stimoli ben precisi. L’interruzione di tali abitudini richiede una forte autoregolazione, difficile da ottenere se il risultato desiderato appare troppo lontano e difficilmente raggiungibile.

Concentrandosi sulla qualità e sulla quantità del cibo che si sta mangiando, piuttosto che su quanto peso si è già perso, ha consentito ai partecipanti di migliorare anche il proprio approccio nei confronti della dieta.

Se decidi di iniziare una dieta è importante che tu ti ponga dei piccoli obiettivi a breve termine, più concreti e facili da raggiungere. In questo modo, la gratificazione personale data dal raggiungimento del primo piccolo obiettivo, ti darà la forza e lo slancio per perseguire risultati migliori. Focalizzando la tua attenzione sul metodo piuttosto che sul risultato, eviterai anche di divenire inconsapevole vittima di sentimenti e stati d’animo negativi, come frustrazione, ansia o stress.

L’esperienza insegna che gli obiettivi a lungo termine possono anche variare nel corso del tempo. Proprio per tale ragione, ti consiglio di concentrarti sui piccoli passi che poco alla volta compirai, con l’insostituibile aiuto di uno specialista che ti accompagnerà durante questo percorso.

Se desideri ulteriori chiarimenti sull’argomento non esitare a contattarmi, sarò lieto di risponderti personalmente.

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Fonte

https://doi.org/10.1080/08870446.2011.570867