Esistono diversi tipi di tosse.

La tosse grassa, che si manifesta con la comparsa di muco e catarro; la tosse secca, priva di espettorato, e la tosse stizzosa, caratterizzata da colpi di tosse incessanti e persistenti che la rendono davvero molto fastidiosa.

Qualunque sia il tipo di tosse che tu abbia, tieni sempre bene in mente che la tosse non è mai una malattia ma piuttosto il sintomo di una patologia che può avere diverse origini.

La tosse, infatti, non sempre è da ricondurre ad un problema alle vie respiratorie, come tutti pensano. Essa, in realtà, può derivare anche da un disturbo di origine gastrica.

La tosse da reflusso

La tosse da reflusso si manifesta a causa del reflusso gastro-esofageo e/o del reflusso biliare, ovvero quando gli acidi gastrici o biliari che si trovano nell’apparato digerente risalgono verso l’esofago. Queste patologie provocano bruciore, rigurgito acido, irritazione della mucosa e, quando diventano croniche, possono essere causa della cosiddetta tosse da reflusso.

Come si manifesta

La tosse da reflusso è un tipo di tosse difficile da individuare quando non è accompagnata da altri sintomi. Tuttavia, è possibile capire che si tratta di questo tipo di tosse quando i normali farmaci sedativi ed antitussivi non hanno alcun effetto o peggiorano la situazione.

La tosse da reflusso è solitamente persistente e fastidiosa e può essere sia secca che grassa.

Spesso può essere accompagnata da pirosi (bruciore alla “bocca dello stomaco”), bruciore alla gola, raucedine, alitosi, scialorrea (salivazione abbondante), disfagia (difficoltà a deglutire) o altri sintomi, in base alla precisa causa che ne provoca l’insorgenza.

Molti pazienti mi riferiscono di avere l’esigenza di tossire per “schiarire la gola”, ovvero per cercare di eliminare la sensazione di fastidio che avvertono. La tosse e le incessanti deglutizioni, tipiche di questo disturbo, provocano l’immissione nello stomaco di una notevole quantità di aria. Questo, a sua volta, influisce negativamente anche sulla digestione e di conseguenza anche sul reflusso.

Frequentemente questo tipo di tosse aumenta durante la notte, poiché la posizione supina favorisce la risalita degli acidi gastrici verso l’esofago. In questi casi sarebbe opportuno dormire con il busto leggermente sollevato, avendo però cura di mantenere allineata la colonna vertebrale per evitare traumi o infortuni alla schiena.

Da cosa viene provocata?

La tosse da reflusso  può essere causata da piccole gocce di fluidi gastrici che, risalendo verso l’esofago e raggiungendo lo sfintere gastro-esofageo (valvola che divide l’esofago dallo stomaco), vanno a finire nelle vie aeree, favorendo di riflesso la comparsa della tosse come meccanismo di difesa.

Inoltre, i succhi gastrici e biliari che risalgono dallo stomaco sono molto acidi e corrosivi ed a lungo andare irritano esofago, trachea, faringe e corde vocali, provocando -oltre la tosse- infiammazioni e lesioni anche gravi.

Come si cura?

Trattandosi di un sintomo e non di una vera e propria malattia, per curare la tosse da reflusso è necessario curare la patologia scatenante, ovvero il reflusso gastro-esofageo e/o il reflusso biliare.

Per avere una diagnosi precisa devi comunque rivolgerti ad uno specialista ed eseguire degli esami diagnostici.

La migliore cura però resta sempre la prevenzione, pertanto:

  • evita i cibi grassi, irritanti e piccanti;
  • evita periodi prolungati di digiuno ma mangia poco e spesso;
  • non fumare e non bere alcolici;
  • mangia lentamente e mastica bene prima di deglutire;
  • dopo il pasto, attendi un paio d’ore prima di coricarti.

Se hai dubbi o perplessità non esitare a contattarmi, sarò lieto di risponderti personalmente.

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