L’intestino è un organo fondamentale per il benessere generale del tuo organismo, a causa delle sue funzioni: esso svolge infatti un ruolo rilevante nella digestione, nell’assorbimento dei nutrienti e nello smaltimento delle sostanze da eliminare. Mantenere quindi in salute il tuo intestino è molto importante per assicurarti di stare davvero bene. Trascurando di preoccuparsi di quest’organo fondamentale, corri il rischio di essere colpito da una vasta gamma di disturbi, che vanno dalla stipsi (stitichezza) alla diarrea, alla pancia gonfia per i gas intestinali. Ti sarà sicuramente capitato di provare uno di questi sintomi e sai che sono davvero fastidiosi e invalidanti per la tua vita quotidiana.

La salute intestinale parte da un’alimentazione sana: sono infatti i cibi che introduci nel tuo organismo quando mangi a determinare in maniera fondamentale lo stato di salute del tuo apparato digerente, e in particolare del tuo intestino. Vi sono alcune tipologie di cibi che mettono quest’ultimo in difficoltà, irritandolo e ostacolandone la piena funzionalità, mentre altri sono particolarmente utili per mantenere il tuo intestino in salute e pienamente funzionale. Ecco quindi i miei consigli per cominciare ad introdurre nella tua vita quotidiana un’alimentazione sana per il tuo intestino.  

La salute intestinale dipende da te!

Innanzitutto, per garantire igiene e benessere intestinale occorre impostare la tua dieta con una prevalenza di cibo crudo (quando è possibile), liquido e caldo (non bollente), quindi se se nella tua giornata domina cibo solido, cotto e freddo l’intestino potrebbe andare in sofferenza. Per recuperare una piena funzionalità intestinale, inoltre, sarebbe bene ridurre al minimo, per un paio di settimane per volta, i principali elementi infiammatori per il tuo intestino che sono essenzialmente glutine, lattosio, caseina e proteine animali. Con cosa sostituire questi elementi? Ecco qualche suggerimento specifico per il tuo benessere intestinale.

  • Sostituisci gli alimenti che contengono elevate quantità di glutine come pasta, pizza, pane, biscotti, fette biscottate, dolci, prodotti da forno e seitan con cereali interi, come farro, miglio, orzo, segale, riso integrale, mais, quinoa, grano saraceno, capaci di apportare carboidrati complessi senza glutine o con dosi molto limitate, aiutando la tua funzionalità intestinale.
  • Sostituisci il latte e i formaggi animali che contengono dosi elevate di lattosio e caseina con latti vegetali, ad esempio  di soia, riso, avena, quinoa, che sono senza zuccheri aggiunti, e con formaggi vegetali, come ad esempio il tofu, da usare un paio di volte a settimana per mettere a riposo e agevolare il benessere del tuo intestino.
  • Riduci il quantitativo di carni lavorate e sostituiscile con delle porzioni di pesce azzurro fresco da utilizzare 2- 3 volte alla settimana. Questo tipo di pesce può essere particolarmente utile per mantenere il tuo intestino in salute, perché contiene alcuni acidi grassi insaturi (EPA e DHA), molto importanti per il tuo benessere.
  • Devi poi ridurre drasticamente il consumo di alimenti particolarmente nocivi per la tua salute intestinale, ma anche generale del tuo intero organismo: merendine industriali, cibo spazzatura come quello dei fast food, fritture, affumicature, zucchero raffinato, olio di palma, glutammato (presente, per esempio, nei dadi vegetali), cibi confezionati contenenti aspartame e dolcificanti artificiali, burro e margarina, succhi di frutta industriali confezionati, birra e alcolici, bibite industriali gassate e prodotti inscatolati, ricchi di conservanti.
  • Introduci l’utilizzo, un paio di volte a settimana, dei legumi, come le lenticchie, ottime in questo periodo di festa e facilmente digeribili. Questi alimenti puoi  assumerli anche sotto forma di passato, per migliorarne il grado di digeribilità e aiutare così ancora di più il tuo intestino a rimanere in salute.

Se sei sensibile al glutine e ti interessa approfondire i miei consigli a riguardo, puoi leggere l’articolo del mio blog “Sensibilità al glutine e celiachia, due facce della stessa medaglia?”.