Qualche riflessione sul bere poca acqua

Ti è mai capitato di lavorare ininterrottamente per ore e ad un certo punto sentirti pervaso da una sensazione di malessere generale? Se mentre lavoravi non ti sei mai ricordato di bere, la disidratazione potrebbe esserne la causa. Come sicuramente saprai, l’acqua è un elemento fondamentale per la vita di tutti noi: all’interno del corpo umano essa svolge una miriade di compiti, contribuendo a mantenere in salute gli organi e facilitando le funzioni vitali. L’acqua, ad esempio,  aiuta i reni e l’apparato urinario a rimuovere le scorie, ha un ruolo fondamentale nella regolazione della temperatura corporea, facilita la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Come avrai capito da questi pochi esempi basilari, è importante assumere la giusta quantità di acqua ogni giorno e quindi, viceversa, la disidratazione può provocare gravi danni alla tua salute.

La disidratazione è una nemica difficile da riconoscere: se sei solito bere poca acqua durante la giornata, la tua soglia di tolleranza della sete sarà alta, non permettendoti di capire quando il tuo organismo ha bisogno di assumere acqua. Inoltre, la sete potrebbe essere confusa con la sensazione di fame, portandoti a mangiare fuori orario e avviando meccanismi fisiologici che necessitano di ancora più acqua per essere svolti correttamente.

Ma quali sono allora i sintomi della disidratazione e come fare a riconoscerli? E come fare per evitare di bere poca acqua ogni giorno?

Disidratazione: sintomi e prevenzione

Di seguito, alcuni dei principali sintomi che potrebbero essere associati alla disidratazione:

  • Secchezza della pelle e delle fauci
  • Infossamento degli occhi e scarsità di lacrime
  • Scarsità di urina e dolore alla vescica
  • Mal di testa, senso di spaesamento e vertigini
  • Confusione mentale, irritabilità
  • Sonnolenza e stanchezza generale
  • Pressione sanguigna bassa
  • Tachicardia

Scorrendo l’elenco, è subito evidente come sia difficile riconoscere la disidratazione solo dai sintomi; per la tua salute e il tuo benessere è fondamentale che tu impari a valutare correttamente se effettivamente stai bevendo poca acqua  e, in caso di risposta affermativa, apporti i dovuti cambiamenti alle tue abitudini.

E’ molto importante dunque prestare attenzione alla quantità di acqua che bevi durante il giorno, avendo cura di valutare la corretta dose per il tuo organismo. A questo riguardo, avrai sicuramente più volte sentito dire che “La quantità d’acqua giusta da assumere ogni giorno per un adulto è di 2 litri”. In realtà, la quota giusta per prevenire la disidratazione varia in base alla tua persona: nel calcolo entrano infatti in gioco fattori come il tuo peso corporeo, il tuo stile di vita, la tua alimentazione, il tuo stato di salute e persino il contesto ambientale in cui vivi. In linea generale, puoi calcolare la corretta dose corretta di acqua per il tuo organismo bevendo  circa 30 ml. di acqua al giorno per chilogrammo di peso corporeo; come vedi, 2 litri al giorno sono già insufficienti per una persona che pesa più di 70 Kg.

La disidratazione si combatte ogni giorno

Come avrai capito, nel tuo percorso verso la salute e il benessere devi necessariamente dare all’acqua il posto che merita. Ti basti pensare che essa è il principale costituente del tuo organismo: infatti, il corpo di un adulto è per circa il 75% acqua, mentre quello di un neonato per circa l’80%!

Associare la corretta dose di acqua ad un’alimentazione sana, varia ed equilibrata, può essere un fattore chiave per la riconquista e il mantenimento della salute, così come per sentirti più giovane ed energico e rallentare l’invecchiamento.

Oltre alla corretta quantità di acqua da assumere ogni giorno è poi anche importantissimo valutare la qualità di quello che si beve. Se vuoi saperne di più su quale tipo di acqua è più salutare per te, continua a seguire il mio blog, perchè presto dedicherò un articolo a questo argomento. Per intanto, a questo link trovi il mio articolo sulle bevande gassate: aiutano davvero la nostra digestione o è solo una credenza popolare?