Per comprendere meglio lo stretto rapporto tra sistema immunitario e intestino di cui ho parlato anche nei miei video, ho scritto per te questo articolo.

Sono molti gli studi scientifici che negli ultimi anni hanno dimostrato il rapporto che esiste tra sistema immunitario e microbiota (insieme dei batteri e microorganismi che popolano l’intestino).
Quest’ultimo ha la capacità di influenzare le cellule immunitarie del tuo organismo rendendole più efficienti nel loro compito di difesa da virus e batteri.

Il nostro intestino è un sistema molto complesso, all’interno del quale vivono milioni di microrganismi dalle differenti funzioni.
Favoriscono l’assorbimento delle sostanze nutritive, la sintesi delle vitamine, la produzione di energia e altro ancora.
Questi batteri, quando sono in equilibrio tra le varie specie, sono necessari per mantenere un buono stato di salute metabolica.

Quando il delicato equilibrio del microbiota intestinale viene alterato da fattori esterni, come una dieta squilibrata, l’abuso di farmaci o di alcool, il fumo etc., il rischio di abbassare le difese immunitarie aumenta notevolmente.

L’interazione tra sistema immunitario e microbiota inizia fin dalla nascita poiché è proprio la presenza dei batteri nell’organismo che incrementa l’attività delle cellule immunitarie.

Una recente ricerca, pubblicata nella rivista medica “Immunity”, spiega appunto come il microbiota intestinale possa promuovere la sopravvivenza di specifiche cellule che favoriscono lo sviluppo del sistema immunitario.

Più il microbiota è sano più le difese immunitarie saranno elevate e viceversa.

Più volte ho ribadito quanto sia importante avere una sana alimentazione, bilanciata dal punto di vista delle sostanze nutritive, proprio per fare in modo che l’organismo possa assumere dal cibo e dall’acqua tutto ciò di cui ha bisogno.

Talvolta possono sussistere delle situazioni in cui sia necessario intervenire nella dieta attraverso l’assunzione di integratori per ristabilire l’equilibrio. Ma sempre sotto controllo medico.

Un esempio può riguardare l’assunzione di probiotici, ovvero microrganismi attivi e vitali che hanno la capacità di riprodursi nell’intestino al fine di mantenere il microbiota in salute.

I prebiotici invece sono delle sostanze non digeribili che sono contenute in diversi alimenti, ad esempio, cipolla, aglio, miele, banane, fagioli, verdure crude etc., e hanno la funzione di favorire la proliferazione di specifici batteri all’interno dell’intestino.

Nel caso in cui sia necessario arricchire la tua dieta con probiotici e prebiotici, mediante l’assunzione di integratori, raccomando sempre di farti seguire da un medico competente. Ci sono davvero tantissimi integratori di questo tipo in commercio e la loro scelta va fatta in base a tanti fattori che sono individuali.
I probiotici non sono certamente tutti uguali e la scelta dipende strettamente dalle tue specifiche esigenze.

Per approfondire questa tematica e imparare il Metodo Alonzo che ti permette di incrementare le performance, bruciare grassi in eccesso e sentirti pieno di energia clicca qui su questo link