L’obesità ed il sovrappeso sono purtroppo in crescente aumento a causa dell’alimentazione errata e dello stile di vita sedentario tipico della società attuale.

I dati statistici infatti indicano che, in assenza di provvedimenti efficaci a lungo termine, circa il 38% della popolazione mondiale adulta potrebbe risultare in sovrappeso entro l’anno 2030.

L’obesità è causata principalmente da un forte squilibrio tra apporto energetico (dato dall’alimentazione) e consumo di energia. Quindi, per poter fronteggiare tale problema, diventa di fondamentale importanza diminuire l’apporto energetico, correggendo la propria dieta, e aumentare il dispendio di energia, facendo ad esempio più attività fisica.

In questi processi, assume un ruolo chiave il tessuto adiposo, ovvero l’insieme delle cellule (adipociti bianchi e bruni) che hanno il compito di immagazzinare i lipidi che sono necessari per il funzionamento del metabolismo energetico.

Una recente ricerca pubblicata lo scorso anno nella rivista scientifica The Journal of Nutritional Biochemistry ha dimostrato che esistono molteplici sostanze fitochimiche, contenute ad esempio nella curcuma, nel peperoncino e nei mirtilli rossi, che hanno il potere di influenzare il metabolismo energetico, riducendo così il rischio di sovrappeso e obesità.

Nello specifico, il sopraccitato studio ha analizzato l’interazione tra le sostanze fitoterapiche contenute nello zenzero ed il metabolismo energetico.

Dai test condotti in laboratorio è infatti emerso che lo zenzero può modulare l’espressione genica del tessuto adiposo. Inoltre, consumando regolarmente zenzero è possibile tenere sotto controllo l’aumento del peso corporeo e l’accumulo di colesterolo e trigliceridi.

Questo accade perché i suoi composti (come gingeroli e shogaoli), interagiscono con l’organismo influenzando alcuni dei processi biochimici coinvolti nella produzione di energia.

L’uso dello zenzero può essere utile anche per mitigare l’insulino-resistenza, la concentrazione di glucosio nel sangue e l’accumulo di lipidi. Tutti fattori strettamente connessi all’obesità, alle malattie metaboliche ed ai disturbi ad esse collegati.

Tuttavia, sono necessari ulteriori approfondimenti per comprendere pienamente i meccanismi di azione dello zenzero nella prevenzione e nel trattamento terapeutico di queste patologie cronico-degenerative.

Nonostante ciò, l’introduzione dello zenzero nella propria dieta può sicuramente apportare numerosi benefici, poiché è un alimento estremamente ricco di proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.

Prova anche tu ad utilizzarlo regolarmente per insaporire le tue pietanze oppure per preparare infusi e tisane aggiungendo, se vuoi, anche un cucchiaino di miele e qualche goccia di limone.

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Fonte

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0955286319300932