Negli ultimi anni i ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione nel legame esistente tra l’alimentazione ed il potenziale rischio di sviluppare cancro e altre malattie metaboliche e cardiovascolari.

Una recente ricerca pubblicata nella rivista scientifica Plos One ha dimostrato che il consumo di carne rossa, compresa quella lavorata industrialmente (es. insaccati, carne in scatola, salsicce, wurstel etc.), è stato associato ad un aumento del peso e dell’indice di massa corporea.

Dai dati analizzati è emerso che i consumatori abituali di questo genere di alimenti sono solitamente fumatori, bevitori di alcolici e persone poco avvezze alla pratica di attività fisica.

Al contrario, la ricerca ha evidenziato che le persone che non abusano di carni rosse sono generalmente più propense ad adottare uno stile di vita “sano”, ovvero consumano quotidianamente frutta e verdura, non fumano né bevono alcolici e praticano regolarmente sport.

Inoltre, i risultati della ricerca hanno dimostrato che coloro i quali abusano di carne rossa e carne rossa lavorata hanno un livello di istruzione più basso, al contrario di chi invece adotta un regime alimentare più sano che ha un livello di istruzione più elevato.

Questi dati lascerebbero intendere che le persone che hanno un livello di istruzione più basso potrebbero essere meno consapevoli dei rischi a cui vanno incontro consumando alimenti “malsani” e adottando uno stile di vita che potrebbe arrecar loro gravi problemi di salute.

Inoltre, gli ulteriori fattori di rischio (fumo, alcool, sedentarietà etc.) cosiddetti “confondenti”, associati alle abitudini alimentari, potrebbero alterare gli studi inerenti la nocività della carne rossa. Questo accade perché anch’essi contribuiscono notevolmente ad aumentare le probabilità di sviluppare cancro e altre malattie metaboliche e cardiovascolari.

Pertanto, per avere dati certi sui quali basarsi dovrebbero essere eseguiti ulteriori test di approfondimento che valutino tutti gli elementi potenzialmente dannosi per l’organismo.

Questa ricerca dimostra che per mantenersi in buona salute è necessario seguire queste tre piccole ma fondamentali regole:

  • mangiare sano (cereali integrali, frutta, verdura, pesce, carne bianca, semi oleosi, frutta secca etc.);
  • praticare regolarmente esercizio fisico;
  • avere consapevolezza dei rischi ai quali si potrebbe andare incontro non mettendo in pratica le prime due.

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Fonte

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0183787