Una recente ricerca pubblicata nella rivista scientifica Journal of Nutritional Biochemistry ha evidenziato la stretta connessione tra la composizione del microbiota intestinale (insieme di microrganismi che popolano l’intestino) ed il rischio di sviluppare il cancro al colon.

Nello specifico, i risultati dello studio hanno indicato che esistono diversi tipi di batteri intestinali che possono essere considerati “predittivi”, ovvero che possono potenzialmente favorire l’insorgenza di questa malattia.

Tra questi vi sono ad esempio lo streptococcus bovis, i clostridia, i bacteroides fragilis e l’helicobacter pylori.

È stato anche scoperto che esistono alcune sostanze naturali cosiddette “battericide” che riescono ad inibire la crescita di questi batteri patogeni. L’inulina, ad esempio, contenuta in carciofi, cicoria, asparagi, porri, aglio, cipolla, avena, soia etc., le catechine contenute nel tè, la curcuma, lo zenzero ed altre sostanze che ancora oggi sono oggetto di studi e sperimentazioni più approfondite.

Un altro aspetto interessante emerso dalla ricerca riguarda la possibilità di modulare il proprio microbiota intestinale attraverso l’alimentazione, al fine di renderlo “sano” e prevenire così il rischio di sviluppare cellule tumorali.

In tal senso, i ricercatori hanno individuato alcune sostanze “benefiche” per l’organismo, che possono essere assunte per favorire l’equilibrio della flora intestinale. Tra queste vi sono i probiotici (microrganismi vivi), i prebiotici (sostanze non digeribili contenute nel cibo che favoriscono la salute dei batteri intestinali) ed i simbiotici (alimenti/integratori che contengono sia probiotici che prebiotici).

Tali sostanze, oltre a favorire il buon funzionamento dell’organismo, promuovono lo sviluppo di alcuni ceppi di batteri “buoni” che possono potenzialmente aiutare ad inibire la patogenesi del tumore al colon. Di questi, ad esempio, fanno parte il bifidobacterium longum ed il lactobacillus acidophilus.

Anche la preparazione dei cibi è molto importante, in quanto si è scoperto che una cottura errata può portare alla formazione di agenti cancerogeni che possono danneggiare la mucosa e le cellule intestinali. Questo, ad esempio, accade quando gli alimenti cucinano per troppo tempo e si bruciano.

Al fine di prevenire lo sviluppo del cancro al colon è fondamentale mettere il proprio organismo nelle condizioni di creare autonomamente un equilibrio tra i batteri intestinali cosiddetti “buoni” e quelli considerati “cattivi”. Per fare in modo che ciò accada è fondamentale l’alimentazione, pertanto, si dovrebbero includere nella propria dieta anche le sostanze benefiche di cui sopra, fare sport ed idratarsi bene.

La migliore cura è la prevenzione.

In virtù di ciò, presta sempre la massima attenzione, adotta uno stile di vita sano e rivolgiti ad uno specialista qualora tu abbia la necessità di particolari interventi dietetici.

Se hai dubbi o desideri ulteriori chiarimenti sull’argomento non esitare a contattarmi.

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Fonte

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2743755/