Quando si fa una cura antibiotica -o quando si prendono medicine in genere- è importante stabilire correttamente il momento più opportuno per l’assunzione del farmaco.

Come stabilire se l’antibiotico va preso prima, dopo o lontano dai pasti?

Sebbene al momento della prescrizione di un antibiotico ogni paziente dovrebbe ricevere indicazioni in merito alla sua corretta somministrazione, purtroppo accade che queste importanti precisazioni non vengano né fatte dal medico né richieste dal paziente, e quindi poi ci si ritrova a casa a domandarsi quando sia giusto assumere l’antibiotico, se a stomaco pieno oppure a stomaco vuoto.

Antibiotico, meglio prima, dopo o lontano dai pasti

Per prima cosa è importante sapere che esistono diversi alimenti che interferiscono con l’assorbimento di alcuni tipi di antibiotici. Queste interazioni sono moltissime e alcune di esse sono anche abbastanza complesse, ma comunque è mia convinzione che avere un minimo di conoscenza dell’argomento non può che essere d’aiuto quando ci si trova in difficoltà e non si sa bene quale strada prendere.

Iniziamo dandoti come regola generale che a stomaco pieno viene rallentato l’assorbimento di qualunque farmaco, ma comunque non in maniera così rilevante da renderlo inefficace.

Esistono tuttavia alcuni particolari alimenti che inibiscono maggiormente l’efficacia di alcuni antibiotici, come per esempio accade per il latte e i suoi derivati (per la consistente presenza di calcio) oppure per determinati alimenti ad alto contenuto di ferro.

Sebbene quindi il cibo possa più o meno diminuire l’assorbimento del farmaco e se ne sconsiglia l’assunzione vicino ai pasti, è bene precisare che non tutti gli organismi sono uguali e, in presenza di particolari malattie gastro-intestinali, un elevato assorbimento dell’antibiotico potrebbe essere invece dannoso; magari in queste circostanze potrebbe essere opportuno proteggere le mucose gastriche e l’intestino attraverso una sana alimentazione, scegliendo la dieta adatta al proprio organismo, e attraverso una corretta idratazione, imparando come riconoscere e prevenire la disidratazione.

Diversamente, ci sono alcuni casi in cui invece è bene assumere l’antibiotico a stomaco pieno in quanto la presenza di cibo ne favorisce l’assorbimento; questo per esempio accade per alcuni farmaci che curano le infezioni alle vie urinarie.

– alcuni farmaci interagiscono male con elevate quantità di alcuni sali minerali (come magnesio, potassio), altri invece con alti contenuti alcune vitamine (per esempio vit. C o vit. K);

– alcuni antibiotici vanno presi a stomaco vuoto, altri invece a stomaco pieno;

– alcuni pazienti devono prendere un determinato tipo di antibiotico a stomaco vuoto e altri invece lo devono prendere necessariamente a stomaco pieno per diminuire il suo effetto irritante sulle mucose gastriche.

Le interazioni tra gli antibiotici e il cibo sono moltissime e alcune di esse anche abbastanza complicate, quindi è bene sempre che ti affidi alle cure di un medico che conosca la tua cartella clinica, prima di prendere iniziative che possano compromettere il tuo stato di salute e quello dei tuoi bambini.

Usa gli antibiotici solo ed esclusivamente sotto prescrizione medica e rispettane la posologia, poiché l’abuso di antibiotici può influenzare la funzionalità dell’intero organismo, condizionando in maniera positiva o negativa il tuo stato di salute metabolica.