Una recente scoperta scientifica pubblicata sulla rivista medica Nutritional Neuroscience, ci spiega come l’alimentazione influenzi l’umore e lo stato mentale in base all’età.
I ricercatori dell’Università di Binghamton hanno studiato le abitudini alimentari e lo stato mentale di più di 500 individui di età diverse e dalle indagini è risultato che:
  • negli adulti sopra i 30 anni il l’umore migliorava con un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cibi ricchi di enzimi e antiossidanti, e invece peggiorava con l’abuso di caffè e di cibi ad alto indice glicemico (pizza, cibi industriali, bibite gasate etc.); lo studio ha evidenziato pure un peggioramento del tono dell’umore anche negli individui che saltavano la prima colazione.
  • negli adulti tra i 18 ed i 29 anni di età invece è emerso che l’umore migliorava praticando regolarmente attività fisica e consumando alimenti che stimolano maggiormente la serotonina e la dopamina.

Questo accade perché con il passare degli anni il corpo ha bisogno di maggiori antiossidanti perché aumenta la formazione di radicali liberi, che sono una delle principali cause dell’invecchiamento cellulare.

I radicali liberi in eccesso oltre a causare stress e debolezza fisica, possono innescare anche seri disagi mentali e processi infiammatori cronici in grado di compromettere la tua salute.

L’uomo è ciò che mangia

Già nel 1800 il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach riteneva che noi siamo quello che mangiamo, credendo nel legame indissolubile che esiste tra corpo e mente; oggi una nuova frontiera della scienza parla di psichiatria nutrizionale, ovvero lo studio di come le molecole del cibo interagiscono con i nostri organi e con il nostro cervello.

Come spiego ne mio libro Metodo Alonzo – La medicina del futuro, il cibo sulla tavola è uguale per tutti, nella sua composizione in principi nutritivi, ma quando arriva all’interno, trova un corpo che si differenzia da tutti gli altri.

Occorre quindi passare dall’antica concezione “siamo quello che mangiamo” a “siamo ciò che riusciamo ad assorbire e metabolizzare“.

Ed è per questa ragione che per vivere in salute è fondamentale conoscere il proprio organismo, per potere fare le scelte più giuste che sono diverse per ogni individuo.

Il cibo influenza anche in base all’età

Come viene evidenziato dalle ricerche scientifiche sopra descritte, il cibo influenza il tuo metabolismo e l’umore anche in base all’età, ed è anche per questo che non esiste una dieta che vada bene per tutti

Oltretutto, per iniziare un percorso alimentare è necessario un metodo che tenga conto di una visita medica accurata e di analisi mirate, in modo da offrire sempre un percorso personalizzato basato su parametri scientifici affidabili; in base allo stile di vita che conduci, al grado di funzionalità dei vari organi che devono “accogliere” e metabolizzare il cibo, all’età, alla tua storia familiare etc.

Se hai delle curiosità o delle richieste specifiche manda una mail al mio indirizzo [email protected] e sarò felice di leggerla e risponderti personalmente.