Quando chiedo ai miei pazienti cosa mangiano a colazione, capita molto spesso che mi rispondano con frasi di questo genere: <<Nulla perché non ho fame>>, oppure <<Non ho tempo perché vado di fretta>> o ancora <<Bevo solo un caffè>>.

Molte persone, purtroppo, sottovalutano l’importanza della colazione. Non mi riferisco alla colazione consumata al bar con brioche e cappuccino che, seppur appetitosa, non fornisce all’organismo ciò di cui ha bisogno.

Una recente ricerca pubblicata a Marzo 2020 sulla rivista scientifica The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, ha dimostrato infatti quanto sia importante fare una ricca colazione ogni giorno composta da cibi sani.

Dallo studio in questione è emerso che fare una colazione abbondante riduce la concentrazione di insulina ed i picchi elevati di glucosio nel sangue. Coloro che durante gli esperimenti hanno invece consumato una colazione scarsa ed inadeguata, hanno mostrato di avere più fame durante la giornata, soprattutto di cibi dolci.

Questi risultati, pertanto, suggeriscono che per prevenire l’obesità, tenere sotto controllo i valori dell’insulina e ridurre i picchi glicemici è fondamentale fare una colazione sana e abbondante.

Cosa mangiare a colazione

Potresti iniziare la tua giornata bevendo una bevanda tiepida appena sveglio, come una tisana, un infuso oppure una camomilla. Questo servirà ad idratarti, a preparare l’intestino alla successiva assunzione di cibo ed anche a stimolare correttamente il riflesso gastro-colico.

Successivamente, dopo circa 15-20 minuti, potresti mangiare della frutta, oppure uno yogurt senza zucchero con dei fiocchi d’avena, cornflakes  o riso soffiato (anche questi privi di zuccheri aggiunti). Potresti aggiungere 1 noce oppure un paio di mandorle.

Una sana colazione potrebbe essere composta ad esempio da latte di soia (senza aggiunta di zuccheri) e cacao o caffè (anche d’orzo), 1-2 fette di pane integrale con un cucchiaino di miele spalmato sopra ed un po’ di frutta secca.

L’importante è variare gli alimenti ed associarli in modo corretto.

Allo stesso modo, infatti, andrebbe bene anche una colazione salata (uova o formaggio o bresaola etc.), da personalizzare in funzione delle specifiche esigenze individuali.

Il fabbisogno energetico giornaliero varia in base allo stato di salute ed alle attività quotidiane svolte da ogni singola persona. Pertanto, un atleta in forma, uno studente in sovrappeso, una casalinga, un operaio, oppure un anziano cagionevole, necessiteranno di nutrienti differenti e quindi di pietanze completamente diverse tra loro.

Se desideri altri consigli o vuoi pormi delle domande su questo argomento non esitare a contattarmi, sarò lieto di risponderti personalmente.

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Fonte

https://academic.oup.com/jcem/article-abstract/105/3/e211/5740411?redirectedFrom=fulltext