In questo articolo cercherò di condividere con te una piccolissima parte di questi studi affinchè tu possa comprendere più in dettaglio alcuni meccanismi responsabili dell’aumento del grasso e di conseguenza dell’infiammazione, per essere più consapevole e responsabile della tua situazione.

Gli acidi grassi saturi in eccesso derivano prevalentemente da un’alimentazione sbilanciata e scorretta. Per lo più sono di derivazione animale e si trovano nei formaggi, salumi, panna, latticini, carni grasse, etc. Possono derivare (come nel mio caso) anche da un eccesso di carboidrati che sono trasformati nel fegato in trigliceridi (i grassi).

Questi trigliceridi vengono accumulati all’interno degli adipociti bianchi che sono delle particolari cellule che fungono da magazzino di stoccaggio dell’energia non utilizzata. L’ingresso dei trigliceridi all’interno degli adipociti causa il loro progressivo aumento di volume. Questo cambiamento, come ho prima accennato, può essere visibile all’esterno, con un aumento del grasso addominale e sottocutaneo, (quindi aumenta la pancia, i fianchi, etc.), oppure invisibile.

Ovviamente gli adipociti non possono ricevere una dose illimitata di trigliceridi al loro interno, altrimenti scoppierebbero come un palloncino nel quale abbiamo soffiato troppo. Sono capaci quindi di regolarsi. Non appena hanno raggiunto il loro volume critico, gli adipociti iniziano a produrre particolari molecole infiammatorie, con il fine di impedire un ulteriore ingresso di trigliceridi al loro interno.

Queste molecole infiammatorie, se da un lato proteggono gli adipociti, dall’altro svolgono un’azione infiammatoria su tutto il resto dell’organismo.

Il tutto si svolge in concomitanza di una mancanza di ossigeno cellulare (ipossia). L’ossigeno che introduciamo nel nostro organismo attraverso la respirazione, ma anche con l’alimentazione (con l’acqua per esempio), è il principale nutriente delle cellule è ha un ruolo chiave nell’obesità cellulare.

Per “bruciare” un solo grammo di grasso occorrono ben 2 l. di ossigeno all’interno delle nostre cellule!

Come spiega chiaramente il Prof Pier Luigi Rossi, Docente presso l’Università della Repubblica di San Marino:

“Una cellula obesa con riduzione di ossigeno al suo interno è come una candela sotto una campana: senza ossigeno si spegne e accumula acidi grassi saturi, con aumento di volume e massa.”

Tutte le condizioni quindi che contribuiscono a diminuire l’ossigeno nelle cellule (fumo, alcune malattie respiratorie, anemia, vita in ambienti chiusi, stress, acidosi, etc. ) possono favorire l’accumulo di grasso nelle cellule. Perseverando quindi in questa condizione infiammatoria sistemica (che può essere evidenziata da alcuni marker nelle analisi del sangue), il nostro corpo piano piano, giorno dopo giorno, si trasforma.

  • Si riduce la massa magra muscolare
  • Si riduce la massa ossea
  • Aumenta la massa grassa
  • Le cellule si disidratano, perdono acqua al loro interno, mentre questa passa all’esterno della cellula accumulandosi nel tessuto connettivo degenerato.

Tutto ciò contribuisce a generare:

  • Ritenzione idrica
  • Mani e gambe gonfie (a causa degli edemi generati)
  • Cellulite, buccia d’arancia
  • Capillari cutanei dilatati, vene varicose (a causa dell’aumento della pressione venosa) e tanto altro.

Quando le condizioni cliniche della persona diventano serie, solitamente vengono prescritti dei farmaci diuretici.

In questo modo possono essere migliorati i sintomi e i segni clinici ed estetici, ma non si risolve la causa. Inoltre, facendo un uso continuativo di diuretici, si può andare incontro a tutta una serie di effetti collaterali con possibili danni ai reni, cefalea, vista offuscata, diarrea, vertigini, ipotensione ortostatica e altro.

Se non risolviamo in tempo la causa che ha contribuito a generare tutto il processo infiammatorio, possiamo andare incontro a cronicizzazione che può generare:

  • Stress ossidativo con produzione in eccesso di radicali liberi che invecchiano le cellule e danneggiano l’organismo.
  • Produzione eccessiva di prodotti di rifiuto acidi del metabolismo cellulare che possono mettere in crisi l’organismo, alterandone i suoi principali equilibri (tra cui quello acido-alcalino).

Tutto questo predispone il nostro organismo a sviluppare patologie cronico- degenerative tra cui:

  • Diabete mellito di tipo due
  • Aterosclerosi
  • Ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari
  • Sindrome metabolica
  • Steatosi epatica
  • Alterazione del profilo ormonale sessuale e tanto altro

Alcuni quadri patologici con tutte le conseguenze che ne derivano, si evidenziano talvolta in modo improvviso.

Immagino ti sarà capitato di conoscere una persona, che, in apparenza non aveva malattie e poi ha iniziato ad avere un problema dopo l’altro. In realtà tutto il processo descritto è iniziato molto tempo prima dell’inizio della comparsa dei problemi. Essi spesso sono risultato di una ridotta attenzione verso il proprio corpo, di una limitata conoscenza dell’anatomia e fisiologia del nostro organismo e dell’affidarsi a personale poco esperto che mira a curare i sintomi e non le cause. Ecco perché in questo articolo ho voluto soffermarmi a spiegare quali sono i principali meccanismi che stanno alla base dell’obesità legata al processo infiammatorio cronico e cosa esso può generare se non ne viene rimossa la causa.

Ricapitolando, quindi, anche se sei magro e in peso forma, le tue cellule possono avere al loro interno un eccesso di acidi grassi saturi e puoi essere metabolicamente obeso con una obesità in questo caso invisibile. L’obesità invisibile (o cellulare) precede e condiziona l’obesità visibile (o anatomica). Può interessare persone magre, in sovrappeso e obese. Comprendere, come si forma il grasso e il perché è importante ridurlo, quando in eccesso, vuol dire impegnarsi, da adesso in poi, ad attuare un sano stile di vita e un’alimentazione “antinfiammatoria”, riducendo quindi il processo infiammatorio e la tossicità del grasso.

E’ molto importante indagare con specifiche analisi di laboratorio la tua situazione. Fatti soprattutto seguire in questo percorso da personale esperto che possa indagare attentamente la tua condizione, attenzionare alcuni tuoi sintomi per scoprirne la causa e consigliarti la soluzione migliore per il tuo specifico caso.